Autorizzazione del Giudice Tutelare all'interruzione volontaria di gravidanza di minori

L'interruzione volontaria è possibile, salvo casi eccezionali, entro i primi 90 giorni quando la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la salute fisica o psichica della donna.

Legge n. 194 del 22 maggio 1978

Se la donna è minorenne, è richiesto l'assenso di chi esercita la potestà o la tutela; se vi sono seri motivi che impediscono o sconsigliano la consultazione di tali persone o se queste rifiutano l'assenso o esprimono pareri difformi, la minore può essere autorizzata a decidere l'interruzione di gravidanza dal Giudice tutelare.

Presso il Palazzo di Giustizia - Tribunale di Viterbo - Cancelleria Volontaria Giurisdizione - Piano Primo – Stanza 35

Informazioni telefoniche:

• Dott. Orlandi Massimiliano
• Martin Lorella

Orario sportello: dal lunedì al venerdì 9:00 – 12:00

La donna si deve rivolgere per la documentazione medica, attestante le predette condizioni ad un consultorio o ad una struttura autorizzata o ad un medico di fiducia. Il consultorio, la struttura o il medico cui si è rivolta trasmette la relazione medica al Gudice tutelare il quale sente la minore e può svolgere approfondimenti istruttori.

Pagamento da €27,00 per diritti forfettizzati tramite Pago PA

Il Giudice Tutelare emette il provvedimento indicativamente entro 5 giorni dal ricevimento della relazione medica.